Controlli non distruttivi
con liquidi penetranti
C.M.C. Sud, da oltre 45 anni punto di riferimento a livello nazionale ed internazionale nel settore delle prove non distruttive, esegue i controlli non distruttivi con liquidi penetranti (Penetrant Testing) che è uno dei più tradizionali metodi di tipo superficiale per evidenziare discontinuità superficiali affioranti su materiali solidi, sia metallici
che non metallici. Questo metodo sfrutta la capillarità per consentire a un liquido penetrante di infiltrarsi
nei difetti superficiali, seguito da un processo di pulizia e l’applicazione di un developer per rendere
visibili le indicazioni di difetti.
I vantaggi dei liquidi penetranti nei CND
- Sensibilità ai difetti superficiali
I liquidi penetranti sono altamente sensibili ai difetti superficiali, inclusi cricche, porosità e altre imperfezioni che potrebbero influenzare l’integrità strutturale.
2. Facile applicazione
L’applicazione dei liquidi penetranti è relativamente semplice, e la tecnica è adatta sia per il controllo di piccole parti che per l’ispezione su larga scala.
3. Versatilità dei materiali
I liquidi penetranti possono essere utilizzati su una vasta gamma di materiali, tra cui metalli, ceramica, plastica e compositi.
4. Adattabilità a superfici complesse
Questa tecnica può essere applicata a superfici complesse e irregolari, inclusi componenti con geometrie intricate.
5. Rapidità di esecuzione
I tempi di esecuzione sono generalmente rapidi, rendendo i liquidi penetranti adatti per ispezioni rapide in situazioni dove la tempestività è fondamentale.
6. Identificazione visiva dei difetti
Le indicazioni dei difetti diventano visibili dopo l’applicazione del developer, semplificando l’interpretazione dei risultati da parte degli operatori.
7. Applicazione economica
I liquidi penetranti sono spesso un’opzione economica per rilevare difetti superficiali, rendendoli utili in una varietà di applicazioni industriali.
Controlli non distruttivi con liquidi penetranti semi-automatici interno tubi
La C.M.C. Sud è specializzata nel controllo a liquidi penetranti (PT) all’interno di tubi, curve, flange o pezzi speciali, in particolare materiali placcati internamente in leghe austenitiche, a partire da 6’’ di diametro. Il controllo può essere effettuato sia sulla sola saldatura longitudinale che sull’intera superficie interna del pezzo. L’azienda utilizza allo scopo piccoli robot semi-automatici (detti “pig”) che effettuano la distribuzione del penetrante, il lavaggio e l’applicazione dello sviluppatore. Il controllo visivo finale è effettuato mediante telecamere montate su pig, o videoendoscopi 3D di ultima generazione.
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