Controlli non distruttivi
con metodo magnetoscopico
C.M.C. Sud, da oltre 45 anni punto di riferimento a livello nazionale ed internazionale nel settore delle prove non distruttive, esegue la magnetoscopia, nota anche come magnetic particle testing (MPT), che è una tecnica dei controlli non distruttivi (CND) utilizzata per rilevare difetti superficiali e sottosuperficiali in materiali ferromagnetici che si basa sul principio dell’induzione magnetica e dell’utilizzo di particelle magnetiche per rivelare variazioni nel campo magnetico causate da difetti o imperfezioni.
I vantaggi della magnetoscopia nei CND
- Sensibilità ai difetti superficiali ed interni
La magnetoscopia è sensibile ai difetti superficiali e sub-superficiali in componenti ferromagnetici, rendendola adatta per rilevare variazioni nella struttura del materiale in diverse profondità.
2. Rapida e facile esecuzione
La magnetoscopia può essere eseguita relativamente velocemente, specialmente per la rilevazione di difetti superficiali rendendola adatta per ispezioni su larga scala o su componenti prodotti in serie.
3. Versatilità dei materiali
La tecnica può essere utilizzata su una vasta gamma di materiali ferromagnetici, tra cui acciai, ghisa e leghe di ferro.
4. Localizzazione dei difetti
La magnetoscopia consente di individuare con precisione la posizione dei difetti, facilitando la valutazione e la marcatura per futuri interventi di riparazione.
5. Facile visualizzazione dei risultati
L’applicazione delle particelle magnetiche genera un modello visibile dei difetti, semplificando l’interpretazione dei risultati da parte degli operatori.
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