COP28: Un nuovo futuro per l’energia nucleare

Durante la recente COP28 di Dubai, l’energia nucleare è stato un tema ampiamente discusso dai partecipanti.

Sebbene non tutti i paesi e le organizzazioni convergano in una sola direzione, ben 22 paesi hanno sottoscritto la “Dichiarazione per triplicare l’energia nucleare”, impegnandosi ad aumentare la capacità di produzione globale entro il 2050. I firmatari, tra cui Stati Uniti, Francia, Corea del Sud e Emirati Arabi Uniti, sostengono che l’energia nucleare sia una fonte di energia pulita e affidabile per decarbonizzare l’economia e contrastare il cambiamento climatico. L’Agenzia Internazionale dell’Energia (IEA) ha rafforzato questa posizione, affermando che il nucleare è un elemento chiave per raggiungere la neutralità climatica. Ecco alcuni pro evidenziati sull’energia nucleare:

  • L’energia nucleare è una fonte di energia pulita che non produce emissioni di gas serra.
  • È un’energia affidabile e costante, disponibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
  • Può contribuire a diversificare le fonti di energia e ridurre la dipendenza dai combustibili fossili.

C.M.C. SUD negli ultimi anni ha rivolto i suoi servizi in maniera significativa al settore nucleare, collaborando in vari lavori e progetti di natura internazionale, come il progetto ITER, il progetto Hinkley Point C (in costruzione in Inghilterra), o su componenti della Surry Power Station (USA, Virginia).

Questo, unito alle recenti affermazioni emerse alla COP28, ci pongono in una situazione ottimale per continuare il nostro impegno come leader nei controlli non distruttivi nel settore nucleare, sia a fusione che a fissione.

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